28 ottobre 2010

VIDEOINCONTRI: Riccardo Staglianò presso la Biblioteca Sarti. 6 ottobre 2010




Biblioincontro: Riccardo Staglianò - I Parte. Pre.mio VIII Edizione


Biblioincontro: Riccardo Staglianò - II Parte. Pre.mio VIII Edizione


Biblioincontro: Riccardo Staglianò - III Parte. Pre.mio VIII Edizione


Biblioincontro: Riccardo Staglianò - IV Parte. Pre.mio VIII Edizione


Biblioincontro: Riccardo Staglianò - V Parte. Pre.mio VIII Edizione


Biblioincontro: Riccardo Staglianò - VI Parte. Pre.mio VIII Edizione


Paola Tinchitella per Redazione BiblioTv

1 commento:

  1. Riccardo Staglianò - Grazie

    Estremamente interessante, attraverso una documentazione ineccepibile e partecipata,Grazie ci svela scenari epici sottratti alla conoscenza nazionale da cattiva informazione, tutta funzionale al Profitto.

    Forte la capacità di utilizzare, senza ombra di retorica, l'immaginazione narrativa, come strumento di identificazione con l'altro, a disvelare come alla base di tutto ci sia il terrore di uscire dalla nostra zona di comfort e scivolare sul piano inclinato del declassamento.

    Assolutamente tutto da leggere, va a dimostrare come non ci sia settore della nostra vita quotidiana che non sia “ invaso” dai lavoratori stranieri, per nostra insopprimibile necessità e diletto ( se è vero che la migliore Carbonara di Roma la fa un Tunisino da Roscioli!)

    Con agevole esposizione fondata su dati numerici, ma non solo , Staglianò ci accompagna in un viaggio per l'Italia alla scoperta di benzinai macellai camionisti scavatori pescatori agricoltori conciatori infermieri, vabbè calciatori, ma anche sorprendentemente preti e puttane..

    Non sono più del 7% della popolazione ma producono circa il 10% del Pil.. come dire che ci pagano la pensione…....almeno per questo vogliamo finirla con atteggiamenti di immotivato rigetto e ingratitudine?

    Il libro suggerisce anche, attraverso le testimonianze di imprenditori del Nord, possibili modelli di integrazione già praticati con successo a far funzionare il "miracolo veneto".

    Se non si è per principio refrattari al razionalismo, si coglie in tutta la sua portata l'invito fermo e garbato a considerare che a scontrarsi non sono mai le culture ma le persone.

    Tra l'altro, si sottolinea che siamo noi i campioni mondiali di esodo e tanto più appare singolare la nostra incapacità di concepire come Uomo il non-occidentale.

    Staglianò intercetta tutto ciò, ce lo rimanda con efficacia come potenziale alla riflessione...come dire l'improbabile non è impossibile.

    Grazie Staglianò!

    MG.Colombo
    Biblioteca Flaminia
    www.criticipercaso.it

    RispondiElimina